La Tecar è una terapia fisica molto efficace, soprattutto nei soggetti più giovani poichè hanno un metabolismo molto veloce e soprattutto se integrata in un programma di rieducazione globale. Viene usata molto nelle infiammazioni delle articolazioni, al rachide, agli arti, negli strappi muscolari o tendinei. Oltre ad essere usata direttamente sul punto dolente può essere utilizzata nella stimolazione dei trigger point e contribuire ad alleviare il dolore portando alla risoluzione del problema.
Vediamo come funziona…
Il trasferimento energetico prodotto con questo macchinario permette di ridurre significativamente i tempi di guarigione dei tessuti, aumentando il metabolismo cellulare e incrementando l’attivazione dei naturali processi riparativi e antinfiammatori, questa in sintesi l’azione della Tecar.
In dettaglio la sua azione si basa sullo sfruttamento del principio del condensatore, rendendo possibile trasferire energia biocompatibile ai tessuti lesi, senza alcuna somministrazione dall’esterno, bensì inducendo dall’interno la produzione delle cosiddette “correnti di spostamento” attraverso un movimento alternato delle cariche elettriche che, sotto forma di ioni, sono costituenti essenziali di ogni substrato biologico. Si ottengono così effetti di biostimolazione profonda sul versante vascolare ed in un incremento della temperatura endogena omogeneamente distribuita in tutto lo spessore dell’area interessata.